Giro di Sicilia 2019, il percorso sulle tracce di Etna e Pantalica (ma non solo)
Comincia a prendere forma il percorso del Giro di Sicilia 2019. In programma dal 3 al 6 aprile la corsa organizzata da RCS Sport con il sostegno della Regione Siciliana, che ha garantito i fondi per almeno tre anni con una recente delibera, cercherà di toccare più province possibili, ripercorrendo parte dei tracciati delle sue storiche corse del passato, Giro dell’Etna e Trofeo Pantalica. Si dovrebbero così molto probabilmente attraversare cinque province, non necessariamente entrando nei capoluoghi di riferimento, ovvero Caltanissetta, Catania, Palermo, Ragusa e Siracusa.
Secondo quanto riportano fonti locali, le prime due giornate dovrebbero essere nel catanese, ripercorrendo parzialmente la corsa vulcanica, proponendo inoltre un arrivo a Piano Bottaro, nel territorio di Belpasso. Il giorno successivo si affronterebbe invece la zona degli Iblei, sfiorando la storica necropoli di Pantalica. Ultima frazione vedrebbe così una giornata nella parte occidentale dell’isola, tra Caltanissetta, già annunciata come sede di arrivo o partenza, affrontando inoltre anche il palermitano.
Ne emergerebbe così una corsa che offrirebbe soluzioni a tutti i profili di corridori. Dai velocisti agli scalatori, passando per i cacciatori di tappe, una occasione per tipologia sembra garantita per poter attirare il più alto numero possibile di big al via, specialmente fra coloro che stanno preparando il Giro d’Italia 2019. La nuova corsa siciliana sembra infatti proporsi, anche nell’idea degli organizzatori, come primo test di un percorso che, passando successivamente per il Tour of The Alps, possa accompagnare i corridori nella preparazione al primo GT stagionale, in programma poco più di un mese dopo la conclusione della nuova rassegna. Tra i big che organizzatori, comitato e appassionati locali si augurano maggiormente di avere al via ovviamente spicca l’enfant du pays Vincenzo Nibali.
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